Si avvisa che la Lezione di venerdì 21 aprile è stata annullata, e verrà presto concordata una nuova data.
Ci scusiamo per l'inconveniente.
La Segreteria di UP
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cel: 3341313827
Innanzitutto è necessario fare chiarezza sui termini chiave di questo ottavo Convegno di primavera dedicato al rischio.
Il rischio è soggettivo ed è stato definito come una soggettiva percezione di un aumento/ diminuzione della felicità. Dal rischio si può perciò ottenere sia un vantaggio che un danno.
Il pericolo è invece oggettivo ed è la perdita di una felicità possibile. Esistono due generi di pericoli. Il pericolo di essere danneggiato in modo tale che io non abbia la possibilità di godermi il mondo probabilità di un mancato vantaggio) e il pericolo relativo all’essere danneggiati rispetto ad un godimento attuale. Il pericolo è spesso associato alla felicità di cui già dispongo.
Se in passato la società dei guerrieri aveva come obiettivo l’eliminazione del nemico ed il rischio era necessario per la sopravvivenza connesso quindi con la guerra e la scarsità, oggi, nella società delle connessioni, il rischio è una scelta per non perdere ciò che abbiamo già ed è quindi connesso con il benessere e l’abbondanza. La società che ha visto sinora la guerra come elemento fondante l’idea di benessere, la rigidità dei rapporti sociali e l’origine sacra e divina del potere sta spostando il proprio fondamento verso la pace che viene considerata il punto centrale del bellessere e dell’origine laica e umana del potere.
I concetti di monarchia, unicità di comando, dipendenza gerarchica lasciano il posto a soggettività, pluralità, complessità. La tendenza verso il benessere permette di progettare un futuro basato su orizzonti non solo da scoprire ma soprattutto da inventare. Un futuro da inventare rimanda ad un soggetto che progetta il proprio avvenire, che patteggia con il proprio destino e ad un futuro soggettivo e non oggettivo. Il soggetto ogni giorno costruisce soggettivamente una dichiarazione del rischio, una proposta che ciascuno fa a se stesso nel tempo e con lo stile di vita che ha scelto adesso di fronte al futuro. La dichiarazione di rischio consiste nello scommettere con se stesso l’evento e la posta in gioco prima dell’evento in questione.
Nella società greco-romana per connettere le persone veniva usato il teatro e la maschera-persona. Persona in latino significa infatti ‘maschera dell’attore’, ‘personaggio’. La persona connetteva scoprendo relazioni e si credeva ne esistessero di sicure e preferibili. Oggi il mondo digitale inventa relazioni, idee e poteri imprevisti, precari e rischiosi. Senza poteri il mondo relazionale è impotente. Oggi l’onnipotenza non è divina, ma umana. Bisogna partire dai molti poteri, rischiosi ed a somma variabile. Bisogna partire dalla potenza relazionale. Noi non conosciamo mai una persona, ma il nostro rapporto con lei.
Il Convegno analizzerà quattro livelli di rischio proposti, che sono quindi quello delle persone che costruiscono le relazioni, quello delle idee che costruiscono le associazioni, quello dei poteri che costruiscono i cambiamenti e quello degli oggetti che costruiscono le dipendenze. Tali livelli permettono di costruire dei contributi specifici di questo ottavo Convegno di primavera di Cervia 2017.
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INFORMAZIONI ed ISCRIZIONI
Quota di partecipazione al convegno per i soci UP 2017 e AIDP € 150,00
La quota comprende la partecipazione ai lavori, il pranzo, la cena e aperitivo del sabato.
Early bird: iscrizioni entro 15 marzo € 120,00
Per informazioni ed iscrizioni:
Isabella Margheri, segreteria UP
cell. 334 131 3827
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UP - Università delle Persone
presso: Emilbanca
CODICE IBAN: IT 42 H 07072 02406 029000079827
Indicando come causale:
VIII CONVEGNO DI PRIMAVERA 2017
Ecco i dettagli della lezione di venerdì 10 marzo 2017.
La lezione inizierà alle ore 10.00 e terminerà alle ore 18.00 e si terrà presso Confartigianato in via Papini 18 (Bologna), aula al piano terra.
Arianna Bagarini: psicologa del lavoro, ha insegnato presso le Università di Firenze, Ferrara, Bologna, Parma, LUMSA di Roma, Cosenza, Cagliari. Docente senior per la formazione manageriale e lo sviluppo delle risorse umane.Consulente senior per lo sviluppo delle persone nelle organizzazioni e nei territori. Esperta nella Conduzione dei Gruppi.
Si prega di confermare la Vostra partecipazione all'evento scrivendo a:
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cel: 3341313827
"Ai presenti al 7° Convegno UP,FONDES di primavera 2016, sia come intervistati che come intervistatori o comunque come partecipanti: benvenuti a Cervia! Abbiamo il piacere di inviarvi un primo programma che possa facilitare la vostra partecipazione al 7° Convegno della UP,FONDES, intitolato “Il nuovo miracolo italiano”. Altri dettagli seguiranno. In questo non si parlerà perciò solo di economia come si usa fare oggi, considerando solo l’economia come strutturale e tutto il resto come sovra strutturale, quindi dipendente dall’economia. Si tenterà invece di chiarire la finalità di questo convegno, sia considerando i temi proposti che il modo in cui questi temi vengono trattati. Partendo dal credere che il miracolo di cui si parla non è un singolo fatto, persona o cosa. Il miracolo è un clima, un’atmosfera, una profezia che prima o poi si avvera: per il bene e/o per il male. Il miracolo di cui si vuole parlare in questo nostro convegno è soprattutto il come raggiungere il benessere oggi e il bellessere domani. Bontà e bellezza, cioè estetica ed etica. Come avere cioè un buon presente, e soprattutto un bel futuro, da cui il presente prima o poi dipende. Lo possiamo chiamare il miracolo della soggettività. Il clima che noi speriamo di creare qui, in questo 7° Convegno di Cervia, è quello che migliora la soddisfazione dei nostri desideri ed il suo paragone con quello degli altri. Nell’augurarci di fare insieme un buono e un bel lavoro, vi comunichiamo la speranza di dare così un piccolo contributo alla crescita di questo grande paese miracoloso che è l’Italia che progetta oggi un miracolo, sia come intervistato che come intervistatore o come presente nello scenario che sta vivendo. Questi sono gli attori presenti nel nostro piccolo Convegno ed anche nel nostro grande Paese. Miracolosi, miracolati e spettatori. Alla ricerca di un nuovo miracolo, non solo economico. Anche quest’anno il Convegno di Cervia fa parte del Giro d’Italia dell’AIDP che si concluderà a Bari il 27/28 maggio 2016. Anche quest’anno va a questa Associazione amica il grazie per l’aiuto dato all’Università delle Persone ed alla Fondazione Enzo Spaltro, che sono partite e si sono sviluppate anche con l’aiuto dell’AIDP che ha così dimostrato quanto il segreto di ogni successo stia nell’aiuto dato agli altri ad avere successo. Questo Convegno speriamo dimostri ulteriormente quanto questo sia vero. E quanto perciò il nostro ringraziamento si estenda qui da Cervia a tutti coloro che hanno aiutato a realizzare le nostre piccole iniziative in questi anni di difficile, ma affascinante lavoro comune, in questi oscuri anni di passaggio dalla millenaria cultura bellica dominante al miracolo della società soggettiva delle connessioni. Dai pochi che hanno influenzato le moltitudini, gettandole in una crescente distruzione, ai molti che tentano ancor oggi di farlo. E da cui anche noi, qui ed ora, nel nostro piccolo, stiamo tentando di uscire. Sempre affettuosamente e con l’augurio migliore".
ENZO SPALTRO
PROGRAMMA LAVORI
8 aprile 2016 venerdì
10.00 – 10.20 ricevimento+registrazione iscritti,intervistati/intervistatori
10.20 - 10.40 premio al primo iscritto, consegnato da Isabella Covili
10.40 - 11.00 apertura 7° Convegno di primavera: Enzo Spaltro
intervistatore >>> intervistato n°intervista
11.00 - 11.30 Alessandro Alberani Daniele Ravaglia 1.A
11.30 - 12.00 Aldo Canonici Renzo Libenzi 2.A
12.00 - 12.30 Lauro Venturi Enrico Loccioni 3.A
12.30 - 13.00 Paolo Pellegrini Claudia Cremonesi 4.A
13.00 - 14.30 pausa pranzo
14.30 - 15.00 Cinzia Rossi Giuseppe Cremonesi 5.B
15.00 - 15.30 Giorgio Sangiorgi Benedetta Borini 6.B
15.30 - 16.00 Enzo Spaltro Mauro Sirani 7.B
16.00 - 16,30 Rosanna Gallo Beppe Sivelli 8.B
16.30 - 17.00 pausa
17.00 - 17.30 Daniele Tartarini Vera Tampellini 9.C
17.30 - 18.00 Vito Volpe - Chiara Spaltro - Tony Nardi 10.C
18.00 - 18.30 Francesco Sciacchitano Marco Biagi 11.C
18.30 - 19.30 discussione sulla giornata: conduce, Paolo Pellegrini
19.30 - 21.00 pausa cena
21.00 - 23.00 evento musicale presentato da Aurelio Canonici: musica, magìa e miracolo, Richard Wagner.
discussione: conduce, Enzo Spaltro
00.00 brindisi di mezzanotte
9 aprile 2016 sabato
09.30 - 10.00 Rossella Seragnoli Andrea Pontremoli 12.D
10.00 - 10.30 Isabella Covili Pier Paolo Baretta 13.D
10.30 - 11.00 Stefano Guaraldi Giampiero Capelli 14.D
11.00 - 12.00 discussione sul convegno: conduce, Isabella Covili
12.00 - 12.20 assegnazione premio FONDES/UP 2016
12.20 - 12.40 presentazione Congresso AIDP Bari 27-28 maggio 2016
12.40 - 13.00 chiusura 7° Convegno UP/FONDES: 8-9 aprile 2016
assemblee riservate ai soci UP
14.30 - 15.30 assemblea ordinaria soci UP
16.00 - 17.00 assemblea componenti FONDES
modalità di svolgimento delle singole interviste: 30’ per ogni coppia, di cui
10’x domanda: perchè avete aiutato l e il benessere soggettivo diffuso?
10’: x estrazione di un numero sui 30 futuri + sua espressione non verbale,
10’: x discussione col pubblico: interviste divise in 4 gruppi: A.B.C.D.
tra le interviste di ogni gruppo è possibile una discussione incrociata.
Per informazioni: E-MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. CELL: 347/1721134
Questo VII° convegno dell'Università delle Persone, della Fondazione Enzo Spaltro e dell'AIDP Emilia-Romagna si rivolge a tutte le persone che si orientano verso il loro lavoro con atteggiamento positivo e con speranza di successo. Il tema del Convegno è indicativo del particolare momento che traversa l'Italia ed il suo difficile, ma crescente sviluppo.
"Il miracolo italiano" significa essenzialmente la fiducia che questo sviluppo già si sta realizzando, e che in altri termini può essere definito con una profezia che si auto-avvera: per cui chi si aspetta disastri avrà disastri, mentre chi si aspetta successi avrà successi. Le discussioni che avranno luogo nel convegno mostreranno le origini, le dinamiche ed i risultati di questo atteggiamento miracolistico. Alcuni protagonisti di tale miracolo consentiranno ai partecipanti un reciproco ed utile contagio di idee e di comportamenti.
Per informazioni: E-MAIL: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. CELL: 347/1721134
Ultimi giorni utili per iscriversi al 6° Convegno di Primavera, che si svolgerà Venerdì 27 e Sabato 28 Marzo presso il Club Hotel Dante di Cervia. Il tema di quest'anno sarà:
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HOTEL DANTE - CERVIA (RAVENNA) 27/28 MARZO 2015
In questo convegno si è voluto simulare una forma di azione politica, una decisione ed un’implementazione conseguente. L’Inizio consiste così in una proposta di simulazione di una comunità che elegge un parlamento, un presidente del convegno, un capo di un governo da cui deriva un governo ed una scelta di iniziative proposte, discusse ed approvate o respinte. Le riunioni saranno condotte da una giuria composta da cinque persone, che assisterà alle riunioni dei cinque gruppi-partiti in modo non direttivo. Vengono prima definite la rappresentanza e la rappresentatività. Rappresentanza è la possibilità e la capacità di parlare da soggetto plurale, cioè a nome di molti altri soggetti. La rappresentatività è la forza di usare la rappresentanza e le sue conseguenze operative. La rappresentatività è anche la possibilità e la capacità di accontentare desideri e bisogni dei soggetti rappresentati, cioè dei componenti la comunità del convegno. Chiamiamo desideri quelli che sono soggettivamente facili da esaudire ed invece bisogni quelli che sono invece difficili da esaudire. Ciò richiederà di imparare una terminologia specifica.
La simulazione comprenderà la costituzione di una comunità degli iscritti al 6° Convegno di Cervia che si articolerà in una dinamica di cinque partiti-gruppi di otto persone ciascuno; ogni partito avrà una triplice leadership, che verrà spiegata al momento. Si eleggeranno inoltre un Parlamento composto da venti persone, un Presidente del convegno che nominerà un Capo del Governo che creerà un governo, composto da sei persone che dovrà essere approvato dal parlamento. I Ministeri saranno decisi dal Capo del Governo ed approvati dal Parlamento.
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